FEBBRAIO – MARZO 2013 L’INAUGURAZIONE DELL’ ANNO DEL VIETNAM A TORINO
Il Tet Nguyen Dan e la Festa della Donna 2013
di Violetta Borsi del Centro di Studi Vetnamiti di Torino
Nel Quarantennale dell’avvio delle relazioni diplomatiche Italia-Vietnam/ Anno del Vietnam in Italia – le cui celebrazioni sono state inaugurate a Roma sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica italiana, nel gennaio scorso -, Torino offre un ricco programma di manifestazioni che si dipanerà sino al mese di settembre, quando prenderanno il via le Giornate vietnamite, preva-lentemente dedicate all’arte e alla cultura, con Mostre – Installazioni e fotografia – Seminari/Eventi e Pubblicazioni.
A Torino, città in cui è presente il Consolato onorario della R.S. Việt Nam, l’Associazione Nazionale Italia-Viet Nam ha fondato una Biblioteca vietnamita, dedicata alla grande asiatista Enrica Collotti Pischel, le cui attività si affiancano a quelle del Centro di Studi Vietnamiti che, sin dagli anni Ottanta, sotto la direzione di studiosi italiani e vietnamiti, contribuisce a promuovere la conoscenza della civiltà vietnamita nel nostro Paese e sprona la ricerca scientifica, così come la formazione bilaterale in vari ambiti. A livello accademico, gli scambi Italo-Vietnamiti si sono vie più incrementati: l’Università degli Studi di Torino, a partire dalla metà degli anni Novanta, ha svolto una costante programmazione di attività didattiche sul Việt Nam e intessuto proficue relazioni con le Università vietnamite. Il Politecnico è a sua volta coinvolto in numerosi progetti di scambio e formazione.
Torino e il Việt Nam hanno adottato un’altra forma di scambio e reciproca conoscenza, attraverso lo strumento dell’arte e della cultura: la Città, in occasione di MITO Settembre Musica, edizione 2006, ha ospitato una spettacolare rassegna di musiche del Vietnam, presentando, accanto alla tradizione musicale del Paese, la musica e le danze dell’antica Corte imperiale di Hue. Nel 2007, quando il Vietnam ha celebrato l’Italia con Arcobaleno italiano – Rassegna di moda, cinema, teatro, arti, design, gastronomia, scienza e industria – Torino ha partecipato con una Mostra sul design di interni della Regione Piemonte ed eventi musicali, altamente rappresentativi della tradizione musicale piemontese. Delegazioni di musicisti piemontesi hanno inoltre rappresentato la Città in onore di varie edizioni del Festival internazionale del Jazz di Hanoi.
L’ANNO DEL VIETNAM A TORINO V i e t n a m 4 6 5 0
ARTE, GUSTO, FASHION, IMPRESA DAL VIETNAM A TORINO
Il calendario vietnamita, oggi disposto in accordo con il calendario gregoriano, anticamente fissava la sua data d’inizio nell’Anno 2637 prima della nostra era. Il 2013 corrisponde quindi all’anno 4650 che titola la manifestazione organizzata nella Città di Torino. Un opuscolo dedicato alle celebrazioni torinesi con il programma dell’intera manifestazione sarà presto disponibile presso la sede consolare.
Martedi’ 26 febbraio 2013, presso il Jazz Club Torino si è svolto il Cocktail inaugurale, rivolto alle Autorità cittadine, a giornalisti, studenti e operatori della cooperazione. I locali del Club – che, a partire da questa serata e per un intero mese, sono stati trasformati in un tipico ritrovo di Hanoi, hanno accolto fra il resto, una piccola Mostra di Artigianato vietnamita di pregio e una Esposizione di capi ispirati al Vietnam, a cura di fashion designers torinesi appartenenti al MAT (Federazione Moda d’Autore Torino). Lo stilista franco-vietnamita Walter Dang ha presentato un video sul Vietnam da lui stesso curato e ha illustrato il progetto moda/scambio di stile tra fashion designers vietnamiti e torinesi e il workshop che, nel
corso dell’anno, si terrà presso lo IED (Istituto europeo di design). Nella serata successiva si è tenuto un buffet aperto al pubblico; performances, gastronomia e fashion sono stati gli ingredienti della serata, continuata fino a notte fonda con musica dal vivo.
Sempre nei locali del Jazz Club Torino, l’Otto marzo si è svolto il terzo incontro, Yêu Nhau, la Fata Immortale e le sue figlie, Reading poetico con le Autrici e l’editrice de Il Drago e la fata. Alla luce dell’imponente percorso letterario della nazione vietnamita in quest’incontro si è esplorata, in particolare la letteratura che oggi, varcando territori, generi e discipline, oltrepassa i confini nazionali ed è fortemente segnata dalle voci femminili. Si è trattato della presentazione del volume “Il drago e la Fata. Politiche e poetiche nel Vietnam moderno e contemporaneo”, di Sandra Scagliotti e Anna Paola Mossetto, Libreria Stampatori, Torino 2012. Con l’editrice, Fulvia Raineri è intervenuta Hà Kim Chi del Centro di Studi Vietnamiti che ha recitato e cantato al cuni ca dao del Vietnam. Al Khim, strumento diffuso in tutto il Sud-est asiatico, la giovane Thanchanok Belforte.