Roma – Lo scorso 14 marzo si è svolto presso la sala della Protomoteca del
Campidoglio l’incontro “Il Campidoglio incontra l’Asia”, evento promosso dall’agenzia di
comunicazione Incandenza sotto gli auspici della città di Roma. Giornata di incontro tra
l’Italia e cinque paesi asiatici strategici (Cina, Giappone, India, Thailandia, Vietnam) nel
corso dei panel sono intervenuti diversi esperti. Tra gli illustri ospiti anche l’Ambasciatore del
Vietnam in Italia Duong Hai Hung che nel suo discorso ricorda come l’Italia rappresenti per
Hanoi un partner strategico in diversi settori come, ad esempio, difesa, sicurezza, agricoltura.
L’Ambasciatore racconta come grazie al recente accordo siano aumentati gli scambi e gli
investimenti italiani nel paese ed espone gli sforzi che il paese sta portando avanti in aree
sempre più importanti come la trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale e l’economia
circolare per una crescita rapida, sostenibile e inclusiva.
Presenti anche le rappresentanze diplomatiche di Thailandia con la partecipazione
dell’Ambasciatore Puttaporn Ewtoksan, di Cina con la presenza del Consigliere culturale
dell’Ambasciata cinese Zhang Lingxiao e del Giappone rappresentato da Sakoto Koike,
Capoufficio Cultura e Stampa dell’Ambasciata giapponese.
Nei saluti iniziali sono intervenuti gli Onorevoli Leoncini e Casini, ed Alberto Sichel,
organizzatore dell’evento. La giornata di lavori è stata suddivisa in quattro panel, tutti
moderati dalla giornalista RAI Roberta Spinelli che ha introdotto la tavola rotonda ricordando
l’inizio dei rapporti diplomatici tra l’Italia e i paesi ospiti; quest’anno, difatti, ricorrono i 55
anni di relazioni bilaterali con la Cina (1970), i 159 anni con il Giappone (1866), i 157 con il
Regno di Thailandia (1868) e i 52 con la Repubblica del Vietnam (1973) principale partner
commerciale di Roma nell’area.
Durante il primo panel “Cultura e Tradizione” il Professore Diego Maiorano
dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, professore di Storia Contemporanea
dell’India, ha ricordato la storia delle relazioni dell’Italia con quest’ultimo, riportando le
reciproche influenze e presentando le caratteristiche di un paese ancora oggi poco conosciuto.
Nel secondo panel “Turismo, Agricoltura e Sostenibilità” a cui hanno preso parte, tra
gli altri, personalità come la Ministra per gli Affari Agricoli dellìAmbasciata della Thailandia
Pathumwadee Imtour, i lavori hanno mostrato come il turismo sia un mezzo efficace per
l’internalizzazione e gli scambi, e quanto la conoscenza dei vari paesi, dei loro cittadini e
delle loro preferenze sia un requisito per poter offrire un servizio personalizzato e
competitivo, puntando sulla comprensione dell’altro e giocando sull’eccellenza italiana del
Made in Italy. Per quanto riguarda il Vietnam è stato mostrato come questo negli ultimi anni
sia un mercato in crescita sia in entrata sia in uscita dall’Italia, destinazioni di turismo
culturale per italiani e vietnamiti.
Piccola parentesi sull’imprenditoria femminile nel corso del terzo panel “Innovazione
e Commercio” a cura di Claudia Torrisi, presidente di Impresa Donna Confesercenti Roma e
Lazio, la quale ha raccontato le difficoltà che le donne incontrano nell’accedere alle risorse
finanziare e come le leadership femminili siano meno propense al rischio e per questo presenti
maggiormente a livello locale e in settori meno globalizzati.
Nel corso delle tavole rotonde centrali sono state, inoltre, presentate storie di successi
e di eccellenze italiane come quella di Arsenale Spa Group o di Casa Vinicola Fazio. Nel
quarto ed ultimo panel “Arte contemporanea e multilinguaggio” si è parlato di forme d’arte
come il cinema, la musica e il teatro e di come l’arte rappresenti un linguaggio comprensibile
al di là di lingue e confini.
L’evento si è concluso con un invito a futuri incontri di conoscenza reciproca al fine di
coltivare rapporti di fiducia e di collaborazione e rendere così vicini tra loro paesi
geograficamente lontani.